Poco fa il nostro amico Elvis è tornato a chiederci aiuto, i suoi amici marziani si sono accorti di un grave errore nel loro sistema informatico ed hanno dovuto effettuare un intervento immediato per risolverlo, hanno prodotto una cosiddetta hotfix (una specie di riparazione a caldo). Elvis ci ha detto di non avere idea di cosa sia questa fantomatica hotfix, be' caro Elvis, cerchiamo di spiegartelo noi in modo semplice e veloce. Devi sapere che qualsiasi programma o software esistente, non è altro che una serie di istruzioni che vengono eseguite da un computer in grado di leggerle, quelle istruzioni si chiamano anche codice e sono state scritte da uno sviluppatore (uno che conosce linguaggi di programmazione quali possono essere java, phython, C, C++ ecc.). Durante la "vita" di un software, vengono effettuati continui aggiornamenti (per ottemperare a richieste di migliorie, per risolvere bug) intervenendo sul codice, tali interventi vengono fatti inizialmente negli ambienti di sviluppo, si tratta di ambienti in cui soltanto gli sviluppatori possono accedere. Una volta terminata l'attività di sviluppo, il software prodotto viene opportunamente testato e successivamente installato nell'ambiente finale dell'utente (generalmente chiamato ambiente di esercizio o di produzione) attraverso l'attività di deployment. Ora, una hotfix viene prodotta dallo sviluppatore quando l'utente segnala la presenza di un bug nel software di produzione, le caratteristiche principali sono:
Risolvere puntualmente ed esclusivamente l'errore segnalato
L'installazione deve avere il minor impatto possibile in termini di tempo ed interruzione del servizio: possibilmente, l'attività di rilascio deve avvenire a caldo (da cui il nome di hot-fix), senza cioè fermare alcun processo o servizio, in modo da sembrare trasparente all'utente.
Insomma caro Elvis, l'obiettivo di una hotfix (ah, c'è anche chi la chiama al maschile) è unicamente quello di correggere un errore nel modo più veloce ed efficace possibile. Questa terminologia è propria del grande mondo dell'ITSM (information technology Service Management), che si occupa di tutte le attività di implementazione, gestione e manutenzione di servizi informatici, tra le quali è chiaramente inclusa la gestione di malfunzionamenti (chiamati in gergo Incident). Generalmente, l'utente che utilizza un software o servizio IT, ha la possibilità di aprire Incident verso la struttura IT competente, può farlo attraverso dei software di ticketing ad hoc. In tal senso, è proprio a valle della segnalazione di un Incident che viene prodotta una hotfix, all'interno di un Incident viene infatti riportato il malfunzionamento e rendicontate tutte le attività effettuate per risolverlo (hotfix compresa), ma questo è un tema che affronteremo in articoli successivi. Per ora, caro Elvis, puoi accontentarti di questa spiegazione, se hai altri dubbi non esitare a contattarci.
