Seriale vs parallelo: come viaggiano i dati
- Elvis Informatico

- 5 feb 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 feb 2020

Pronto? Ciao Elvis, come va? I tuoi amici marziani ti hanno chiesto che differenza c'è tra seriale e parallelo? Ok, niente paura, cerchiamo di spiegartelo noi. Quando usiamo i termini "seriale" e "parallelo" stiamo parlando di trasmissione dati, ovvero il modo in cui due dispositivi comunicano tra loro, che siano computer o periferiche di varia natura (stampanti, mouse, monitor ecc.). Il tipo di trasferimento delle informazioni/bit (che altro non sono che impulsi elettrici opportunamente interpretati) può essere in serie quando i bit vengono inviati uno alla volta, in una sequenza ordinata, da un dispositivo all'altro. Si parla invece di trasmissione parallela quando i canali fisici su cui i bit viaggiano sono più di uno e si può quindi parallelizzare la trasmissione dati. Ora, si può pensare che una trasmissione di tipo parallelo possa velocizzare sensibilmente il trasferimento dei dati, ma non è proprio così. In una trasmissione parallela, occorre gestire potenziali problematiche di crosstalk (diafonia), ovvero l'interferenza generata dall'immediata vicinanza di cavi attraversati da corrente elettrica non costante. Inoltre, in una trasmissione parallela vi sono dei byte di controllo inviati su ogni singolo filo, che devono essere opportunamente sincronizzati, con tempistiche diverse per ciascun filo, su un collegamento seriale, avendo un solo canale di trasmissione, questo problema non si pone. Nel corso degli anni quindi, la trasmissione seriale ha preso il sopravvento, ed oggi la quasi totalità dei dispositivi comunica serialmente, al punto che i produttori di hardware hanno convenzionalmente concordato uno standard internazionale chiamato Universal Serial Bus (USB, vedere logo ufficiale ad inizio articolo). Quasi tutti i dispositivi che utilizziamo sono dotati di porte USB, dalle stampanti agli hard disk, passando per cuffie, mouse, eccetera. Questa standardizzazione si è resa necessaria in quanto ogni produttore di hardware (stampanti, scanner, plotter ecc.) progettava dispositivi che non erano in grado di comunicare universalmente con tutti gli altri, vi era dunque un problema di compatibilità tra i vari prodotti, che aveva impatti importanti sul mercato, indirizzando le scelte degli utenti principalmente su prodotti dello stesso produttore. Speriamo che la lezione ti sia stata d'aiuto caro Elvis, per qualsiasi altra cosa non esitare a contattarci, a presto!





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