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Certificazioni IT: occhio alle fregature!

Aggiornamento: 25 mag 2020

Al giorno d'oggi esistono svariate possibilità per studiare e formarsi nel mondo IT (information technology): corsi di laurea, corsi di formazione regionali, master, certificazioni. Chiunque decida di cominciare, ha solo l'imbarazzo della scelta, ed è vero quando si dice che non è mai troppo tardi, la cosa importante è avere le idee chiare su cosa voler fare. Chi non ha avuto la possibilità di iscriversi ad un corso di laurea o ha capito un po' in ritardo che il mondo IT è ciò che fa per lui, può certificarsi. Cosa vuol dire? Una certificazione è un documento ufficiale che attesta l'acquisizione di determinate competenze su un determinato prodotto od ambito (sia software che hardware). Ovviamente, chi rilascia una certificazione, possiede il massimo grado di conoscenza dell'argomento oggetto di certifica, ne consegue che debba godere di una certa autorità e prestigio, ed infatti, sono spesso le multinazionali ad introdurre certificazioni. Un esempio su tutte è la Cisco Systems, azienda leader mondiale nel settore networking (reti di calcolatori), al punto che i loro switch, router, firewall sono i più venduti. Si tratta di dispositivi hardware dotati di software proprietario, la cui installazione e configurazione richiede una precisa conoscenza dei protocolli di rete, nonché del sistema operativo Cisco IOS (da non confondere con quello di Apple!). La Cisco ha introdotto ormai da molti anni una serie di certificazioni a vari livelli (a partire dalla CCNA, Cisco Certified Network Associates), rilasciando manuali e libri ufficiali propedeutici al conseguimento della certificazione, gli esami sono perlopiù scritti, con domande a risposta multipla. Per prepararsi all'esame, occorre chiaramente studiare sulla manualistica ufficiale, anche se buona parte degli argomenti trattati è valida anche al di fuori dell'ambito "proprietario". Le certificazioni hanno tutte una durata limitata nel tempo (circa 2-3 anni) e vanno quindi rinnovate per non farle scadere. Ciò comporta che ogni tot anni gli esami e la relativa manualistica vengano rivisti e riscritti, ed occorre dunque prepararsi sempre e solo sulla manualistica aggiornata (anche se i concetti, di fondo, rimangono sempre gli stessi). Quindi, ricapitoliamo: le certificazioni vanno rinnovate, nel frattempo la manualistica e gli esami cambiano, i manuali non sono facilmente reperibili, come fare a certificarsi? Semplice, basta rivolgersi ad aziende private di formazione, le quali offrono pacchetti di prodotti composti da: corsi in aula o videoconferenza, manualistica ufficiale, simulazioni d'esame, più o meno tre tentativi d'esame. Tutto questo a partire dalla modica cifra di 3000/4000 euro circa, parliamo di un vero e proprio business. Bene, l'invito è di diffidare dagli slogan ed entrare il più possibile nel merito del pacchetto offerto, assicuratevi se ciò che vi stanno offrendo corrisponda alla realtà e se la qualità del corso sia effettivamente all'altezza delle vostre aspettative, può capitare facilmente di rimanere delusi. L'utente medio (quale siamo tutti) è portato a pensare che acquistare un pacchetto simile equivalga a certificarsi, ma non è affatto così, occorre studiare! Gli esami non sono semplici ed è impossibile fare i furbetti e copiare (oltre a non costituire di per sé nessun vantaggio), quindi se la qualità del corso non si confà alle nostre modalità di apprendimento, rischiamo di renderci conto in ritardo d'aver buttato un mucchio di soldi. Le aziende che fanno formazione (quelle serie), generalmente acquistano i manuali ufficiali direttamente dalle multinazionali, affiliandosi con esse, creando partnership che gli permettono di diventare "formatori" ufficiali e sono in grado di supportare a 360 gradi lo studente (anche con dei tutor personali). I loro pacchetti sono molto costosi, ma il risultato è effettivamente conseguibile. Vi sono aziende di formazione invece, che vendono pacchetti pubblicizzati molto bene, ma una volta acquistati ci si rende conto che i manuali non sono quelli ufficiali, la qualità e la preparazione dei docenti non è ottimale, le simulazioni d'esame sono troppo vecchie, l'accesso agli archivi delle lezioni non è full ecc. Quindi, occhio alle fregature! In ogni caso poi, è sempre possibile svolgere anche direttamente l'esame, generalmente i costi si aggirano attorno ai 250 euro l'uno, se siete bravi e riuscite a procurarvi la manualistica necessaria, potete pure rischiare. Di più, il mercato offre la possibilità di scaricare dei veri simulatori d'esame, aggiornati alle ultimissime sessioni svolte, un sito su tutti è testking.com. Ad ogni modo, sbaglia sempre chi pensa che una certificazione, un master o addirittura una laurea siano sinonimo di capacità. Le qualità professionali non si evincono da un pezzo di carta, avere determinate competenze tecniche non vuol dire saper lavorare bene e vi sono fior fior di professionisti formatisi sul campo che non hanno bisogno di alcun attestato per dimostrare il proprio valore. Una laurea od una certificazione sono senza dubbio degli strumenti in più, ma non scoraggiatevi mai pensando di non essere all'altezza di qualcun altro, o di non avere i numeri per far qualcosa, sono sempre le qualità morali ed umane a tracciare la strada.



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