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  • Immagine del redattoreElvis Informatico

Posso.it: breve recensione

Avrete sicuramente notato in questi giorni alla televisione la pubblicità del nuovo sito posso.it, in cui numerosi volti noti dello spettacolo e dello sport sponsorizzano l'arrivo di questa nuova piattaforma social, online dallo scorso mercoledì 8 aprile. Di cosa si tratta? Semplice, basta registrarsi sul sito e compilare in pochi minuti il proprio profilo fornendo nome, cognome, età, città, foto (obbligatoria) e soprattutto, specificare su cosa poter essere d'aiuto, indicando il proprio livello: se amatoriale o professionale. Il sito è diviso per categorie: si va dalla tecnologia alla cucina, passando per temi quali musica, arte, salute e benessere, hobby, formazione e molto altro. Una volta completata la registrazione, si possono contattare gli altri iscritti attraverso un semplice messaggio di testo, in cui chiedere aiuto su un tema specifico. Fondamentalmente, potremmo definirla una piattaforma web di messaggeria, in cui gli utenti sono persone che offrono volontariamente il proprio aiuto agli altri. Scendendo più nel dettaglio, una volta registratisi ed entrati nel sito, la home è composta principalmente da una galleria con le foto ed i nomi dei vari iscritti, vi è poi una stringa di ricerca con la scritta "cosa posso fare per te? Inserisci una parola", qui non si può scrivere qualsiasi cosa come su Google, ma vanno inserite parole chiave come i temi sopracitati (cultura, benessere, hobby ecc.), il motore di ricerca del sito farà il resto, suggerendo una serie di temi correlati ed una lista di relativi utenti da contattare. Tutto sommato, l'iniziativa è sicuramente lodevole, offre un punto di contatto diretto per cercare aiuto sul web, il sito però, non è velocissimo e trasmette (a mio parere) un generale senso di approssimazione. Ad esempio: nell'area messaggi non vi è alcuna possibilità di allegare file, cosa che sarebbe alquanto comoda se si volesse aiutare qualcuno a riparare qualcosa inviando delle foto o dei video. Inoltre, l'interfaccia di messaggeria è piuttosto scarna, non è in grado di evidenziare i link ai siti, vengono visualizzati come testo qualunque rendendone scomoda l'identificazione, l'area di composizione del messaggio poi, è più grande dell'area di visualizzazione dei mex inviati ed il sito non è in grado di mantenere una formattazione coerente, per esempio se si va a capo durante la scrittura, il sito non riesce a mantenerlo nell'area di visualizzazione, attaccando di seguito il testo successivo e dando un senso davvero posticcio ed antiestetico al tutto. Ma mettendo da parte l'aspetto grafico e concentrandoci su quello propriamente funzionale, c'è da dire che l'accesso alla piattaforma è aperto a tutti, con la semplice classificazione per macro-temi e senza alcuna ulteriore scrematura se non auto-specificare il proprio livello di preparazione (amatoriale o professionale), ciò offre il fianco a distanze siderali tra richiesta d'aiuto ed offerta dello stesso, della serie: "ciao, vorrei ascoltare musica gratis ma non ho una connessione internet, puoi aiutarmi?". Un'altra caratteristica della piattaforma è la mancata possibilità di mettere like o rilasciare feedback, cosa oggi quasi impensabile, ma che a mio modesto parere, pone una buona volta tutti sullo stesso piano e non genera competizione tra utenti di serie a ed utenti di serie b, del resto il sito non è un social network nel senso più classico del termine. In conclusione, i toni altisonanti e di prestigio con cui è stata sponsorizzata la piattaforma, coinvolgendo numerosi vip e pubblicizzandola direttamente sulla tv di stato (che è partner del progetto), non trovano piena conferma nell'utilizzo del servizio, a causa del senso di approssimazione e scarsa cura che viene trasmesso all'utente. È un po' difficile inoltre, individuare con chiarezza quale sia il valore aggiunto in un mondo digitale ricco di social network e piattaforme di videosharing che danno la possibilità di vedere tutorial, partecipare ad eventi, videoconferenze, gruppi tematici, ecc. Forse, il vero vantaggio può stare nel fatto di poter entrare direttamente in contatto con un sedicente e volontario esperto in qualcosa, ma il sistema fa ben poco per aiutare l'utente in tal senso. Tuttavia, la piattaforma verrà sicuramente migliorata qualora il livello di successo riuscirà a confermare la bontà dell'idea, per adesso "accontentiamoci" di poter aiutare ed essere aiutati in un momento così delicato e difficile, in cui davvero nessuna iniziativa è da buttare, bensì da elogiare.



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